Ida, donna forte e piena di vita che amava la terra di Ghemme, ed ha vissuto per la sua famiglia, suo marito, i suoi figli. A lei Alberto ha voluto dedicare queste bollicine rosate di Cantalupo. La prima vendemmia risale al 2009.
Mia Ida porta il nome di Ida Costa Arlunno, madre di Alberto, ritratta in una foto del 1939. Accanto a lei, sedicenne, il suo promesso sposo, Carlo.
NOTE DEI SENSI
Colore cerasuolo, cristallino, con perlage fine e persistente. All’olfatto presenta sentori fruttati che ricordano la mela rossa e di floreale, la violetta. Pronto da bere, morbido, fresco, di invitante sapidità.
ABBINAMENTI
Ideale come aperitivo. Di grande piacevolezza a tutto pasto grazie al carattere impressogli dal vitigno Nebbiolo.
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