I vigneti di Cantalupo sono distribuiti in differenti zone sulla prima e seconda fascia collinare del grande terrazzamento fluvioglaciale del monte Rosa. Posti tra i 250 ed i 310 metri sul livello del mare hanno esposizioni verso Sud, Sud-Ovest.

La mappa dei vigneti rispecchia le varie fasi della costituzione dell’azienda. Vigneti lontani tra di loro, tanto che a volte per raggiungerli è necessario salire o scendere la collina e attraversare torrenti e boschi.

Baraggiola e Rossini sono le vigne che gli avi hanno custodito e tramandato.

Breclema è il vigneto più grande. Situato in prima collina, in una zona tra le più vocate, si estende per 10 ettari complessivi. L’area meglio esposta dà vita al Collis Breclemae.

In seconda collina si trovano i 9 ettari del vigneto di Carella sovrastato dalla presenza alta e solenne del monte Rosa. Le sue uve migliori sono destinate al Collis Carellae.

Ai Livelli sono impiantati 5 ettari di uve bianche per la produzione del Carolus.

Su di un’altura delimitata da due valli si trova il vigneto Roccolo Maiolo. Per “onorare” l’Abate di Cluny un impianto di 3 ettari in una zona amena impreziosita dalla presenza di un’antica casa di caccia del ‘700.

Sulla collina che sovrasta ed in parte ricopre la cantina troviamo i 2 ettari di vigna del Ronco di San Pietro. Il pendio è molto irto per cui si è resa necessaria la realizzazione di terrazzamenti su cui collocare i filari di Nebbiolo. Da qui si può godere di uno splendido panorama dell’arco alpino.